Il feroce mistero della Natura.

Due corpi si attraggono con una forza che è direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.

Niente paura, è solo la legge della gravitazione universlale, una delle tante scoperte di Isaac Newton, e anticipata in alcuni suoi aspetti da Galileo.

Non voglio fare una lezione di fisica, ma solo qualche considerazione.

E’ la legge secondo la quale se vi buttate da quinto piano, insieme al vostro gatto, arriverete a terra nello stesso tempo, benchè lui sia molto più leggero.
Oppure, se qui sulla terra pesate 80 kg, succede che sulla Luna ne peserete 10, senza fare alcuna cura dimagrante.

La forza di gravità è una forza debole, ma la sua influenza riguarda tutti i corpi, anche la lattina di birra e il libro che sono sul mio tavolo. E allora perchè la loro attrazione non produce un avvicinamento tra di loro? Semplicemente perchè tale forza è assai minore dell’attrito che si genera tra ciascuno di loro e il tavolo, attrito che si oppone al loro movimento reciproco.

Se chiedete a qualcuno perchè lasciando una moneta, essa cade sul pavimento, vi guarderà in modo strano, dubiterà della vostra intelligenza, poi, dopo le vostre insistenze, vi dirà che tutti i corpi cadono se li si lascia andare.

Se lo chiedete a una persona più istruita vi risponderà che la sua caduta dipende dalla forza di gravità, ossia, appunto dalla legge di Newton.

Ma questo è un modo di rispondere come quello di quel tale a cui veniva chiesto "dove vai" e lui rispondeva "porto pesci".

In sostanza, la legge di gravità ci dice esattamente che i corpi in natura si attraggono, ma non ha senso rispondere che essi si attraggono in virtù di tale legge, poichè essa semplicemente si limita a descrivere ciò che succede, ma non ci dice nulla sulle cause di tale fenomeno.

La forza di gravità è dunque cosa assai misteriosa, che non solo ci obbliga a metterci a dieta all’approssimarsi dell’estate, ma addirittura agisce a distanza, con un raggio d’azione praticamente infinito, facento sentire i suoi effetti su qualsiasi corpo esistente nell’Universo.

Questo, della Gravità, è solo un esempio per dire che la Fisica ci spiega COME funziona il mondo, ma non le sue cause.

Nessuno sa perchè il mondo è fatto così e non in modo diverso.

In definitiva direi che un po’ di conoscenza della Natura porta a una grande sicurezza, all’idea che la si possa padroneggiare, ma una conoscenza appena più approfondita ci fa consapevoli della nostra infinita inadeguatezza.

Ciò spiega perchè, a differenza di quello che si pensa, anche grandi scienziati siano religiosi, avendo trovato in Dio la causa ultima delle cose del mondo.

Altri ritengono che Dio sia un’ipotesi non necessaria per spiegare il mondo e si limitano a studiare e a contemplare la Natura con lo stupore e l’umiltà di chi è consapevole dei propri limiti.

Quest’ultimo è anche i lmio atteggiamento, ma riconosco la legittimità di un approccio diverso.

Chi è arrivato a leggere fino a questo punto merita le mie scuse e il mio più vivo ringraziamento per la sua pazienza :-).


16 commenti to “”

  1. Indovina un pò chi l’ha avuta questa pazienza!!?

    Ho imparato da qualcuno ad essere paziente!

  2. non c’è di che…è stato un piacere!

  3. E’ estate… sto per partire per la luna…
    Pensavo, ma forse perchè non sono una scienziata, che non sono mai stata colpita dal fatto che le cose “cadessero” perchè mi sebrava logico che una cosa non appoggiata andasse giù… la curiosità è sorta apprendendo che nello spazio non succedeva così.
    Non so penso che il mondo sia – fosse fatto così – perchè era un’organizzazione perfetta – tutto succedeva e si riequilibriava Al male succedeva il bene. Con l’intervento dell’uomo che pensa di padroneggiare un po’ la natura…la natura si “vendica” sempre… e l’equilibrio non c’è più perchè l’uomo è intervenuto pesantemente Non so dove voglio arrivare con questi discorsi… a vedere se tu hai più pazienza di me? 🙂

  4. L’idea che la Natura si vendica o che l’ordine delle cose è perfetto sono assai diffuse da sempre e sottendono l’idea di un Creatore padrone assoluto del mondo.

    Questa è evidentemente una proiezione della nostra esperienza di vita.

    Quanto all’ovvietà dello stato di cose esistenti, direi, citando Musil, che ci sono uomini che hanno il “senso della possibilità” e altri quello della “realtà”. A differenza di questi ultimi, i primi si chiedono perchè le cose non possano essere in modo diverso da come sono.

    E questo atteggiamento mi pare la premessa necessaria per il cambiamento e il progresso.

  5. Vediamo se ho capito 🙂

    La legge di Newton, anticipata in alcuni aspetti da Galileo parla della legge della gravitazione universale. Questa legge afferma che i corpi in natura si attraggono ma non spiega il perchè, non dice nulla sulle cause di tale fenomeno. E’ una cosa misteriosa e i suoi effetti si fanno sentire su qualsiasi corpo esistente nell’universo.
    Questo della gravità è un’esempio per dire che la fisica ci spiega come funziona il mondo, ma non il perchè del suo funzionamento.
    Il mondo: nessuno sa perchè è fatto così e non in modo diverso. Qualche volta crediamo che un pò di conoscenza della natura ci dia grande sicurezza. In realtà appena approfondiamo questa conoscenza, ci rendiamo conto della nostra inadeguatezza. Ecco perchè anche alcuni scienziati sono religiosi, perchè hanno trovato in Dio la causa ultima delle cose del mondo.
    Altri invece, ritengono che Dio sia solo un’ipotesi non necessaria per spiegare l’origine del mondo e studiano la natura consapevoli dei loro limiti.

    Tu, Mare, studi la natura riconoscendo i tuoi limiti, ma riconosci e rispetti chi la pensa in modo diverso, cioè chi crede che Dio sia all’origine del mondo.

    Almeno un 6 lo voglio! :-))

    P.S.
    Prenoto un viaggio sulla luna….finalmente magra senza sacrifici!!

  6. Si; Spighetta, hai capito benissimo, diciamo che mi hai tradotto in umbro.

    In realtà io sono spesso sintetico a scapito della chiarezza, ma ritengo che i post troppo lunghi non li legge nessuno.

    Per spiegare meglio, io non volevo parlare di Fisica, ma semplicemente evidenziare lo sgomento e lo stupore di fronte a un mondo rispetto al quale non abbiamo i mezzi per capirlo bene.

    Ritengo che andrebbe ben distinto la realtà indifferenziata che c’è là fuori e la rappresentazione mentale che noi ne abbiamo.
    A ben vedere noi ci stupiamo più che altro dei nostri modelli mentali, più che del mondo, per molti versi inconoscibile.

    Ma non vorrei complicare ancora di più le cose 🙂

  7. Sono arrivata fino alla fine, senza sforzo e con sorriso.
    Desiderio di conoscere, senso e piacere del mistero, antropocentrismo.
    Siamo fatti così.
    Riconosco nella natura una madre che non si svela, nel cosmo un padre in continua mutazione.
    Vivo il miracolo della vita senza cercare dei; la stupidità umana come un affronto alla grandezza dell’umanità ed alla meraviglia di questo pianetino che sembra miriamo a distruggere.
    E “del vedere” e del “percepire”?
    E quando fisica e neurologia s’incontrano?
    Oppure raccontaci perché il sale rallenta l’ebollizione dll’acqua.

  8. Maria prendo sul serio la richiesta:-)

    Se si aggiunge del sale all’acqua, la sua densità aumenta, per cui è necessaria una temperatura più alta per avere l’ebollizione e quindi più tempo di riscaldamento.

    Ciò è dovuto al fatto che le particelle sono più pesanti e quindi ci vuole più energia (calore) per accelerarle.

    Cuocendo la pasta in acqua salata, occorre ricordare però che la temperatura di ebollizione è più alta, quindi il tempo di cottura dovrebbe essere minore.

    Alla fine della storia, il tempo in più che si è perso a portare l’acqua in ebollizione, si recupera dopo nella cottura della pasta.

    Alcuni mettono il sale a freddo, altri quando l’acqua bolle.

    Dal punto di vista del tempo è la stessa cosa, perchè se lo metti a freddo impiega più tempo a bollire, se lo metti a caldo l’ebollizione rallenta per arrivare a temperatura maggiore.

    Insomma, è una questione di lana caprina.

    Alcuni invece salano la pasta quando è già cotta.
    Questo però mi pare un poco barbaro 🙂

  9. Lo metto a freddo perchè dopo di sicuro mi dimentico. E dopo è barbaro salare la pasta cotta!
    Non ho più replicato niente a prima perchè… mi ha dato da pensare. Non sono una che non si chiede il perchè delle cose, ma non è questo… è l’idea del Creatore, mi sono sempre considerata non credente, per quanto rispettosa del credo e della religione altrui, e ho sempre detto di non avere il senso del soprannaturale.

  10. calma con il sale…trattiene i liquidi…alza la pressione…e poi boon boon!

  11. Un post interessante. Sono arrivata fino in fondo, e non mi sono neanche annoiata 🙂
    Sul fatto che sia necessario un dio a spiegare le leggi dell’universo, personalmente non ho un’opinione. Mi definisco agnostica, anche se con un forte bisogno di spiritualità. A volte la vista del cielo stellato mi fa sentire di essere parte di qualcosa che si avvicina al divino, ma sono sensazioni passeggere.

  12. Chissà poi com’è in realtà la Realtà che noi percepiamo coi nostri sensi.Mistero da far rabbrividire, se penso che a scrivere queste parole che concepisco, è un’infinitesima quantità di atomi e tutto il resto che mi compone è Vuoto!

  13. @mariater55: neppure io credo che serva Dio per spiegare il mondo, ma certo non riusciamo a spiegarlo con altri mezzi. Sarebbe presunzione eccessiva pensare di andare oltre il “come funziona la Natura” utilizzando la metodologia scientifica.

    @Opposite. noi ci poniamo delle domande che forse dipendono solo dal modo in cui funziona il nostro cervello, come quando ci chiediamo “come sarà in realtà la Realtà”, ipotizzandone l’esistenza come qualcosa di strutturato a prescindere dall’esistenza umana.

  14. Sono arrivata alla fine….mi sa che quando lo hai scritto questo post eri in vena di seghe mentali…

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